Riproduzione dello stemma della famiglia Braccini Dott. Antonio Braccini con la moglie
Dott. Antonio Braccini durante la sua attività veterinaria
Mattone utilizzato nella costruzione di Cipressi 1, riportante la data 1917 Targa di fondazione di Cipressi 2


Il complesso de I CIPRESSI è formato da tre case poderali, di cui attualmente due dedicate alla ricezione turistica. Fondato nel secondo decennio del '900 da Gaetano Braccini, proprietario terriero, il complesso è nelle mani della stessa famiglia da quattro generazioni. Nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, Antonio Braccini, medico veterinario, figlio di Gaetano, con il denaro proveniente dalla ricompensa del servizio militare prestato in zona di guerra come ufficiale veterinario nel corpo degli alpini, costruì la casa centrale (Cipressi 2) che differisce di stile dalle altre due.

Un aneddoto piacevole da raccontare riguarda il piccolo "castro", l'alloggio dei maiali, edificio oggi abbandonato al limitare della proprietà edificata, che fu costruito con l'aiuto delle milizie tedesche in ritirata verso nord, in cambio di un'umana accoglienza. Negli anni '70 Antonio Braccini capì che un luogo così appartato e tranquillo era perfetto per accontentare le aspettative dei turisti di ogni nazionalità.
Iniziò così un'attività portata avanti ora da Gaetano Braccini, professore e chimico, e Simone Marchesi, professore a Princeton in America, rispettivamente figlio e nipote di Antonio. Negli anni le case, pur mantenendo inalterata la loro semplicità e permettendo all'ospite il contatto diretto con la natura, sono state soggette a migliorie sia statiche che funzionali per renderle più accoglienti.